Il paradiso a 35 euro

Tour fluviali di due ore lungo 15 km del Po Cena “all inclusive”. Il battello ha 110 posti Quei terribili giorni con il fiume in secca

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Erano le 2 di notte di metà maggio quando sopra Cremona scoppiò un piccolo temporale che però inondò d’acqua la città. Incurante del buio, un’ombra furtiva salì sulla battello «Mattei» bloccato da oltre un mese all’attracco fluviale a causa di una primavera che aveva colpito anche il Po. «Sono salito a bordo come un ladro e ho messo in moto» ci racconta il comandante Federico Molinaro.

«Il fiume si era alzato di quei 40 centimetri che mi hanno permesso di navigare da Cremona a Monticelli d’Ongina dove, appena prima della diga di Isola Serafini, ci sono l’attracco e acqua in abbondanza. Così ho salvato la mia stagione di lavoro».

Tour fluviali che si sono susseguiti ogni sabato per tutta l’estate lungo 15 chilometri spettacolari del Po e che si ripeteranno d’ora in avanti dal momento che la portata del grande fiume è tornata alla normalità. Questi giri turistici si chiamano «AperiBarca»: viaggio e cena «all inclusive» a 35 euro (prezzo ridotto a 7,5 euro fino a 12 anni d’età, gratis per i bambini fino a 4 anni). Il viaggio: due ore circa di navigazione (partenza fra le 19,30 e le 20, ritorno alle 22 con la motonave tutta illuminata). Il percorso: dal pontile della Conca di Isola Serafini fino a Roncarolo. Un incantevole paesaggio tra isole, lanche, giganteschi sabbioni tra i quali planano aironi e cormorani. Affascinanti scorci e atmosfere uniche che si possono ammirare solo dal fiume.

Agli appuntamenti fissi del sabato si stanno aggiungendo gli eventi privati (feste fra amici, feste di laurea, feste a tema, cene aziendali, gite scolastiche e altro ancora). Le partenze possono avere luogo anche all’attracco di Cremona e pure in orari pomeridiani, così come diversi possono diventare i tragitti. Per non sbagliare, controllare sempre il sito di Cremona crociere (vedi in fondo all’articolo) dove si trovano tutte le informazioni. C’è anche un numero di cellulare per parlare del viaggio e dei costi a voce.

Le imbarcazioni sono due: il battello fluviale «Mattei» e la motobarca «Fratina del fiume». L’equipaggio è formato dal comandante europeo Molinaro, capitano autorizzato, e da sua moglie, Cristina Bedani, cuoca e pilota motorista. Sono sposati da 40 anni. Lui può guidare ogni tipo d’imbarcazione, lei fino a 25 tonnellate di stazza.

La «Mattei» si chiama così in onore di Enrico Mattei, l’uomo che aveva letteralmente fatto il pieno di metano e di petrolio all’Italia. È un vecchio rimorchiatore del 1914 della Marina militare italiana, lungo 25 metri e largo 5, conquistato dagli austriaci e poi restituito alla fine della prima guerra mondiale, dopo la sconfitta subita. Venne semiaffondato e rimesso in ordine nella seconda guerra mondiale. Nel 2005 fu catalogato come nave storica e riconvertito per il trasporto passeggeri. Corrisponde a tutti i parametri di sicurezza. La carena è stata restaurata due anni fa.

Ha 110 posti, tutti a sedere «Il battello l’ho comprato nel 2018 per 150mila euro, anche se il suo valore effettivo è di 450mila euro perché chi me l’ha venduto aveva bisogno di realizzare subito. Un’occasione che non potevo lasciarmi sfuggire». L’altra imbarcazione è stata chiamata «Fratina del Fiume» perché è il nome storico della prima barca immatricolata nel Cremonese. «E’ attraccata a Cremona. L’ho avuta in comodato d’uso gratuito dall’armatore, anche se revisioni e manutenzioni costano. Non l’ho acquistata perché prima volevo capire come sarebbero andati gli affari trasportando clienti sul Po. È un bateau-mouche, cioè una barca a fondo piatto, come quelle che si vedono transitare sulla Senna a Parigi e nei canali di Amsterdam. La utilizzo per le gite delle scolaresche. Ha navigato a lungo sui Navigli a Milano».

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