Verdura Resort di Sciacca (AG): golf, vip e lusso, ma anche coraggio imprenditoriale

Rocco Forte Hotels: investire in Sicilia suscitando visioni

Cristian Concari, dal cremasco ai più esclusivi hotel inglesi e da operaio a manager del food&beverage

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Integrato in un meraviglioso paesaggio della costa sud siciliana, precisamente fra Sciacca e Ribera nell’Agrigentino, il «Verdura Resort» della prestigiosa catena «Rocco Forte Hotels» è un fiore all’occhiello della categoria.

Sono passati 13 anni da quando Sir Rocco Forte, accompagnato da una storia nata dal padre Charles (vedi Trusthouse Fortendr), ricca di esperienza nel mondo dell’hospitality e contrassegnata anche da un fallimento, dopo aver risollevato il marchio di famiglia e costruito un impero nel mondo dell’hotellerie, ha deciso di investire in una Regione per molti imprenditori ritenuta quasi inaccessibile, la Sicilia, dimostrando che qualvolta l’idea vince sugli ostacoli che si contrappongono per realizzarla.

Stiamo parlando di un resort di lusso che si estende per oltre 230 ettari, dotato di ogni comfort e servizi per soddisfare le esigenze più pretenziose. Il nuovo investimento di oltre 20 milioni di euro, nel 2021, ha dotato il resort di ulteriori immobili di lusso – in una area denominata «Rocco Forte Villas» – per ampliare la struttura con 20 ville di lusso.

Questo complesso è diventato celebre anche grazie a eventi di rilevanza internazionale (vedi Google Camp, con la presenza di vip internazionali) legati al golf che qui ha visto disputare gli «Italian» e gli «European Open» grazie all’impianto golfistico che offre ben tre campi, di cui due da 18 buche e uno da 9 (campo omologato per i campionati, progettato e disegnato dall’architetto Kyle Phillips della Kyle Phillips Golf Course Design company, votato come uno dei campi migliori al mondo e terzo fra i migliori golf resort d’Europa ).

Il «Verdura Resort», grazie a un investimento da molti ritenuto azzardato, sta raggiungendo risultati più che soddisfacenti generando anche grandi opportunità professionali oltre che una serie di sinergie con piccole aziende locali. In alta stagione, l’organico dello staff del personale conta oltre 350 persone. La struttura porta avanti da sempre il pensiero filo conduttore della filosofia Rocco Forte: «Dare importanza ai propri dipendenti che sono coloro che animano gli hotel e rispecchiano il dna Rocco Forte, offendo un servizio esclusivo che mette l’ospite, come individuo, al centro dell’attenzione». Il «Verdura» è anche un esempio virtuoso di investimento che genera la speranza in un territorio falcidiato dalla carenza di opportunità professionali e di sviluppo imprenditoriale.

Ad aiutarci ad entrare di più nei dettagli della gestione professionale è Cristian Concari, manager dell’area food&beverage del resort, professionista di origini cremasche il quale, dopo aver lasciato il suo lavoro di operaio per tuffarsi nel mondo dell’hospitality, ha costruito la sua consolidata esperienza nel settore fra Scozia e Inghilterra, lavorando per importantissime catene alberghiere quali Novotel London, Accor Group e Mercure a Sheffield.

Ciao Cristian, che cosa ti ha spinto a traslocare dal nord Europa al sud Italia? 

«Ciao. Uno dei motivi è stato il desiderio di tornare nel mio Paese d’origine e, quindi, di avvicinarmi alla famiglia; quando mi si è presentata l’occasione di lavorare per la catena alberghiera Rocco Forte, in un contesto meraviglioso come quello della Sicilia, non è stato difficile per me accettare quest’opportunità. Quindi, una volta superato il colloquio a Londra (l’head office Rocco Forte Hotels si trova nella capitale britannica, ndr), ho fatto le valigie e sono partito».

Puoi dirci com’è gestita e organizzata questa struttura?
«Viene gestita in base alla stagionalità. Durante l’alta stagione, l’organico di staff aumenta in modo esponenziale per coprire il servizio che richiede l’impiego di maggiori risorse. In bassa stagione, invece, quindi escluso il periodo delle vacanze estive, si lavora principalmente con eventi e seminari organizzati da aziende di tutto il mondo». 

In contrasto con i luoghi comuni, è quindi possibile costruirsi una carriera professionale in Sicilia?

«Assolutamente sì. Il “Verdura Resort” offre una concreta possibilità di carriera per chi è ambizioso e vuole fare un’esperienza importante dal punto di vista professionale. Inoltre, qui si gode anche di un’ottima qualità di vita fra mare, aria salubre e cibo buonissimo. Adattarsi alla comunità non è difficile perché il popolo siciliano è davvero ospitale e caloroso».

Lo puoi ben dire tu che hai sposato una siciliana del posto.
«Esatto. Due anni fa mi sono sposato con mia moglie Maria Teresa che è di Sciacca e l’ho conosciuta proprio qui, sul posto di lavoro».

Tornando alle opportunità professionali, che consigli ti senti di dare a chi vorrebbe tentare la carriera in Sicilia?
«Bisogna innanzitutto adattarsi a uno stile di vita differente, cioè meno compassato e frenetico rispetto al nord. Comunque, lavorare in un posto esclusivo come un hotel della catena Rocco Forte sicuramente determina una crescita professionale non indifferente».

Quindi anche i salari sono buoni?

«Variano, ovviamente, in base alle mansioni e al contratto stipulato, ma sono salari che possono garantire un tenore di vita molto tranquillo, tenendo anche conto che qui il costo della vita è decisamente inferiore rispetto alle città del nord Italia e d’Europa».

Concretamente, quanto può guadagnare un cameriere?
«Anche 1.600 euro al mese, uno stipendio che, applicato ai costi della vita siciliani, è sicuramente di tutto rispetto».

Entrando nel merito del lavoro di barman o di cameriere, negli anni hai notato cambiamenti sostanziali in questa professione?

«Se parliamo di questi due ruoli in contesti professionali di alto livello come al “Verdura Resort”, c’è stata un’evoluzione evidente. Oggi la professione di barman o di cameriere deve avere caratteristiche polivalenti per soddisfare un servizio sempre più esigente. Ormai il concetto di bar è cambiato; non è più inteso solo come un luogo per bere qualcosa, ma quasi sempre è accompagnato da un servizio food di alta qualità».

E del golf, che cosa ci dici?

«Come è noto, il “Verdura Golf Resort” è una location già rinomata per lo svolgimento degli Open. E il mondo del golf conferisce al resort un valore aggiunto perché qui arrivano personaggi importanti e famosi». 

Quanto costa soggiornare al Verdura Resort?

«Le tariffe variano a seconda della stagione, ma si parte da una tariffa giornaliera di circa 400 euro per una sistemazione standard dotata di tutti i confort. Poi ci sono, ovviamente, camere più esclusive, più ampie e con servizi esclusivi aggiuntivi il cui costo può anche arrivare a 2.500/3.000 euro a notte».

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