Vi ricordate di AstraZeneca che ai tempi dei vaccini contro il Covid-19 era stata una “rivale” di Pfizer-Biontech e Moderna? Le sue azioni sono quotate sia alla Borsa di Londra, la London Stock Exchange, che presso l’OMX Exchange, la borsa principale dei paesi balcanici, il Bombay Stock Exchange e il National Stock Exchange of India. E’ un titolo da comprare (o da vendere se l’avete nel vostro portafoglio)? Ecco alcuni dati essenziali, riportati sul Sole24Ore a firma di Valeria Novellini, che potrebbero aiutarvi a rispondere a questa domanda.
Nel primo semestre 2022 AstraZeneca ha messo a segno un balzo dei ricavi pari al 43% a 22.161 milioni di dollari anche grazie all’acquisizione dell’azienda biofarmaceutica Alexion nel 2021, pur se – scrive Valeria Novellini – l’operazione ha penalizzato i margini reddituali. Per l’intero esercizio 2022, AstraZeneca ha indicato un incremento dei ricavi di poco superiore al 20% e una crescita dell’eps (earnings per share, cioè utile per azione) di oltre il 25%. Il giudizio su AstraZeneca è «buy» con 24 indicazioni positive e 5 neutrali, mentre nessuna è negativa. Da un anno a questa parte le quotazioni di questo titolo sono salite di circa il 22%, e a tre mesi si è registrato un rialzo di oltre il 4%. Secondo Andrea Gennai, «il titolo sta consolidando sui massimi e si muove in area 10.400 pence». La storia della società, il suo modello di business e l’andamento al rialzo di questo titolo in Borsa, nonché le previsioni degli analisti, confermano che comprare azioni di questa società farmaceutica conviene.