Non è mai compito facile descrivere un’emozione attraverso le parole.
A volte, per avvicinarcisi il più possibile, occorre dare spazio alla forza dell’immaginazione: quindi, indossiamo una tuta da gara, allacciamoci un casco integrale, posizioniamoci sul sedile avvolgente di una vettura con assetto da competizione e impugniamo il volante scrutando la pista di fronte a noi attraverso il parabrezza. Ascoltiamo il rombo del motore. Ora mettiamo la prima marcia e, finalmente, diamo gas!
E’ solo una parte, quella adrenalinica, di ciò che ci si può aspettare in una giornata organizzata con Effebierre Race Event. Effebierre è un progetto la cui finalità è offrire un’esperienza a 360 gradi che nasce dalla passione condivisa per le auto e per le corse. L’idea viene concepita da Giovanni Podestà (ideatore del progetto ed esperto Race Driver) insieme a Ivan Malusardi (ex pilota motociclistico, kartista e vincitore assoluto del “Driving Camp”, specializzato in ambito di Guida Sicura) e concretizzata grazie al coinvolgimento di alcuni professionisti del settore come Flavio Brega (Rally Driver con esperienza ventennale, attualmente in attività in competizioni nazionali) e, non ultimo, Franco Alosa, partner specializzato nell’aspetto tecnico e nella preparazione e manutenzione di auto da competizione e stradali.
La parola d’ordine in Effebierre è “divertirsi in totale sicurezza”. Concetto che si traduce in una maniacale attenzione verso tutti gli aspetti che garantiscono all’utente finale un’esperienza caratterizzata dalla costante sensazione di essere al sicuro, sia dal punto di vista della meccanica del mezzo, sia dal punto di vista della supervisione e assistenza dello staff presente in pista. Obiettivo? Provare il brivido di “avere tra le mani” un mezzo ultra-potente ma con la padronanza, la consapevolezza e la sicurezza di un professionista.
Come si svolge l’esperienza e a chi è rivolta
Effebierre organizza intere giornate dedicate a gruppi aziendali o privati, rispondendo alle singole esigenze e creando percorsi su misura in base al numero di utenti partecipanti, tempo a disposizione, periodo dell’anno e altre necessità.
Esistono quindi differenti soluzioni per adattare l’esperienza. Oltre alla parte relativa alla pista, infatti c’è anche un servizio pre e post gara che va dai corsi di guida sicura, i briefing di formazione e tutta la parte teorica per preparare l’utente ad affrontare, nelle migliori condizioni psicologiche e sensoriali, l’intero evento. Le location suggestive, l’uso dei circuiti tra i più conosciuti (Mugello, Imola, Vallelunga, Monza…), anche in esclusiva e delle auto, rende tutto ancora più coinvolgente e durante le attese prima di scendere in pista nessun problema, Effebierre ha pensato anche a questo: grazie ai “pit-stop lounge” mette a disposizione delle aree relax, un servizio catering di qualità con tanto di personale dedicato per colazioni, coffee break, light lunch e aperitivi prima dei saluti finali.
Per capire meglio l’entità di questo progetto e di come si svolge una giornata in pista abbiamo posto qualche domanda a Ivan Malusardi (co-fondatore e colonna dello staff specializzato di Effebierre).
Buongiorno Ivan. Qual è secondo te l’aspetto che più vi caratterizza e rende le vostre esperienze uniche?
«Senza alcun dubbio è la nostra passione che riesce a trasmettere ai partecipanti, appassionati e non, praticamente quelli alla prima esperienza, un momento di condivisione per il mondo delle competizioni automobilistiche, dove oltre all’adrenalina per la sezione appena svolta in pista, si può condividere con lo staff dell’assistenza le proprie sensazioni, proprio come un vero pilota, raccontare ai colleghi l’emozione provata nell’aver guidato un mezzo non per tutti e alla fine godersi il relax per un aperitivo in terrazza, ma senza dimenticare che la strada non è la pista, specialmente in fatto di sicurezza.
Ma per riuscire bene in tutto questo occorre competenza professionale in ambito meccanico, sicurezza totale in pista e il mezzo (la nostra GT3 992) dev’essere concepito e preparato per sostenere uno stress non indifferente durante le sezioni in pista».
Puoi farci un esempio?
«Certamente. Ci sono componentistiche meccaniche che hanno bisogno di costante attenzione e manutenzione in quanto, appunto, sottoposte a performance molto logoranti e ad alte sollecitazioni, come per esempio l’impianto frenante. E’ necessario che un esperto possa capire che tutto stia funzionando al meglio e in qualsiasi momento della performance. Stessa cosa vale per altre componentistiche sottoposte ad alta usura come le gomme. E’ quanto mai fondamentale un occhio esperto che possa mantenere alto lo standard di sicurezza del pilota, oltre che salvaguardare il mezzo».
Entrando più nello specifico tecnico, quali sono i fattori che possono essere considerati variabili in ambito di assistenza del mezzo?
«Beh, i fattori possono essere molti. Per fare un esempio pratico: la temperatura influisce parecchio sulla pressione e sull’usura delle gomme. Le condizioni atmosferiche influiscono, quindi le variabili durante una giornata possono essere diverse. E ci colleghiamo al discorso fatto sopra».
Diciamo che mentre gli utenti si divertono con l’acceleratore, dietro le quinte c’è un’altra macchina che deve andare a 300 all’ora per garantire la sicurezza e la gestione dell’evento?
«E’ proprio cosi. Un po’ come nei programmi televisivi: il telespettatore vede solo una minima parte di tutta l’organizzazione che c’è dietro fra registi, cameraman, tecnici luci e vari operatori».
I 510 cavalli della nuova Porsche “GT3 992”
Con Effebierre potrai provare l’emozione di scendere in pista con l’ultima nata della casa di Stoccarda, la Porsche 992 GT3 2022 e potrai farlo sui più famosi circuiti italiani scegliendo tra sessioni di 20 o 40 minuti, come passeggero o come pilota.
PER SAPERNE DI PIU’ VISITA IL SITO EFFEBIERRE RACE EVENT – CLICCA QUI