La Schneider Electric, azienda leader nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, ha presentato nella sua sede principale di Stezzano, in provincia di Bergamo, alcune soluzioni e sistemi digitalizzati che rendono possibile una distribuzione elettrica efficiente, sicura, resiliente e sostenibile, pronta per il mondo dell’elettricità 4.0.
«Lo scenario attuale, basato sul digitale e su un’energia elettrica sempre più necessaria come fonte di energia pulita, ha bisogno di nuovi strumenti, nuove logiche e nuove strategie», spiega Ivan Maineri, vice presidente Home&Distribution e Power Products di Schneider Electric Italia. «Di conseguenza, servono innovazioni in grado di veicolare alcuni valori fondamentali: la resilienza, per garantire la disponibilità di energia e renderla affidabile; la sicurezza per le persone e cose, sia in termini di rischi elettrici sia in termini di rischi informatici legati alla connettività; l’efficienza, intesa come riduzione dei consumi, degli sprechi e come ottimizzazione continua, e la sostenibilità, per contribuire con ogni scelta ad accelerare il necessario percorso di decarbonizzazione».
Tutto ciò si traduce in esigenze specifiche per progettisti e installatori del mondo elettrico, a cui Schneider Electric ha risposto con l’offerta di tecnologie e strumenti che permettono sia di lavorare sull’esistente sia di creare ex novo impianti di nuova generazione. Così facendo, gli operatori possono mettere la loro professionalità al servizio delle nuove richieste del mercato. Tra i trend ad oggi più rilevanti, troviamo sicuramente la ricerca di sostenibilità e la diffusione della mobilità elettrica. «Assistiamo a un indubbio incremento della mobilità elettrica, di cui è necessario tenere conto nel progettare nuovi impianti, e che porterà a unaumento di domanda di tecnologie specifiche», prosegue Maineri.
Ecco, quindi, che Schneider Electric ha messo a punto MT-BT 4.0: il nuovo sistema per una distribuzione elettrica, dalla media alla bassa tensione, interamente connessa, all’insegna dell’Internet of Things, con importanti innovazioni per la comunicazione e per la sicurezza di persone e cose. Inoltre, l’azienda di Stezzano ha rese note anche le caratteristiche di una rinnovata proposta proprio per l’eMobility, mirata in particolare all’integrazione delle infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici negli edifici del terziario commerciale.
«Quello della mobilità elettrica», conclude Maineri, «è un fenomeno legato a doppio filo alla ricerca di sostenibilità da parte delle imprese, che assume questa e altre forme, anche sotto la spinta di un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che mette in primo piano la trasformazione green e digitale. Grazie a soluzioni digitali e connesse, oggi possiamo ridurre il consumo di energia e quindi le emissioni correlate, nonché aumentare l’affidabilità, per consentire a strutture commerciali, edifici e aziende produttive di lavorare al meglio, evitando interruzioni e guasti che possono creare sprechi di risorse molto rilevanti. Sistemi digitali e smart per la distribuzione elettrica sono infatti uno dei perni senza i quali non si può pensare di raggiungere appieno gli obiettivi di sostenibilità ambientale che ci si è posti».