Il loro obiettivo: diventare gli interlocutori unici per le pmi nei servizi IT, ITC e nelle aree comunque legate alla tecnologia digitale. Il motivo è semplice, e lo spiega bene Nicola Parenza, responsabile commerciale e marketing di «Mft Italia» di Isso, in provincia di Bergamo: «Lavoriamo in un settore paragonabile a una giungla. Se punti su un unico prodotto e questo, per tanti motivi, non si vende più, l’azienda si potrà trovare in gravi difficoltà».
Per questo «Mft Italia» mira alla vendita di un “pacchettone” di servizi soprattutto informatici e legati alla sicurezza, ma non solo, secondo lo slogan: «…così non creiamo problemi al cliente». «Siamo in grado» approfondisce Parenza, «di progettare in modi sartoriali soluzioni e innovazioni e fornirle come servizio, monitorato proattivamente, dove ogni componente viene sostituita gratuitamente in caso di guasto. Il cliente, in questo modo, pagando piccoli canoni, acquista la soluzione al suo problema o l’innovazione più confacente e non deve più preoccuparsi di nulla se non di usufruirne per il periodo di tempo necessario. Un business model “win-win offer” cioè un’offerta vantaggiosa per tutti».
La domanda di base che lo staff di «Mft Italia» rivolge ai potenziali clienti è persino lapalissiana: «Le piacerebbe non doversi più confrontare con decine di fornitori diver- si? Uno per Internet, uno per la sicurezza, uno per il centralino, uno per la domotica e così via. Se fosse possibile, si affiderebbe a un unico interlocutore? E se questo interlocutore fosse anche in grado di fornirle un insieme di soluzioni pensate su misura per lei e che rispondano alle sue specifiche richieste e necessità? Ecco tutto questo è “Mft Italia”».
L’azienda è stata fondata nel 2006 da Marco Oneta, e conta ormai 5mila clienti. Oggi quarantenne, quando era più giovane Oneta ha iniziato a lavorare sui computer nel garage di casa a Ricengo. Prima collaborando con i privati diventando, nel 2008, “Internet service provider” con l’obiettivo di diffondere le infrastrutture digitali in questo paese e in quelli vicini del Cremasco. Poi sono arrivate anche le imprese. Ha sposato, in fin dei conti, la tesi dei docenti della London Business School i quali sostengono che nulla di grandioso si crea all’improvviso, ma la crescita delle imprese deve essere equilibrata e controllata; in altri termini si cresce poco alla volta.
«Mft Italia», in poche parole, si è focalizzata sul B2B come fornitore di riferimento delle piccole medie imprese e della pubblica amministrazione locale fornendo servizi di connettività Internet e di cybersicurezza, voce, centralini, server, reti cablate o ponti radio, distribuzione wi-fi, sistemi di videosorveglianza, controllo accessi e anti-intrusione. I servizi sono offerti anche in contesti di breve durata, come per gli Eventi, e di connettività temporanea come lo streaming. In pratica tutto l’ecosistema tecnologico di innovazione di cui i suoi clienti avevano (e hanno) bisogno.
Dal 2019, «Mft Italia», è stata scelta dal «Consorzio Lago di Garda Lombardia» come partner tecnologico ufficiale con lo scopo di portare benefici in termini tecnologici a tutti i consorziati. Da allora, l’azienda – che ha 10 dipendenti più una quarantina di collaboratori – lavora a fianco degli albergatori al fine di apportare innovazioni tecnolo- giche alle strutture, rendendole così sempre più interessanti ed efficienti. E ancora: la società opera con il Consorzio.IT S.p.A. e con diverse scuole e comuni in tutt’Italia fornendo servizi di connettività e videosorveglianza. Infine: «Mft Italia» è partner di B-Ticino, e da anni collabora con importanti aziende, tra le quali dal 2011 la «Dominoni Srl», produttore di trattori e macchine agricole, e dal 2021 l’impresa Pesenti, società di costruzioni in Italia con poli produttivi a Covo, Antegnate, Vailate.
E sono disposti a partecipare allo Sportello Innovazione di Confcommercio di Cremona come società in grado di supportare altre aziende iscritte all’associazione: «Siamo pronti a collaborare. Molti non sanno di avere un problema oppure non sanno che le stesse cose si possono più velocemente».