Consigli utili a chi chiede soldi a banche o finanziarie

Che cosa bisogna sapere sul credito al consumo

Ecco le informazioni efficaci per conoscere uno strumento che può condizionare la vita

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Le rate. Il credito al consumo è un contrato con il quale un venditore concede una dilazione di pagamento al compratore. Il consumatore dovrà restituire il prestito con gli interessi calcolati sulla base di un tasso d’interesse versando periodicamente, di solito ogni mese, le rate che contengono una quota di capitale e una di interessi.

Taeg. Lo strumento per sapere quanto costerà il denaro è il Taeg (il Tasso annuo effettivo globale). Il Taeg include il Tan (Tasso annuo nominale), le commissioni, le imposte, i costi e le spese legati a servizi, come polizze assicurative.

Il merito. Per valutare la solvibilità del cliente si utilizzano le banche dati che danno dei punti al richiedente per determinarne il rischio di credito. Questa valutazione incide sul tasso di interesse, l’entità del finanziamento e sulla sua concessione.

Cattivo pagatore. Pagare in ritardo comporta una maggiorazione degli interessi perché viene applicata la mora prevista dal contratto e il pagamento delle spese sostenute per il recupero del credito. La banca o la finanziaria possono risolvere il contratto e il debitore deve restituire il capitale e le spese maturate. Se non paga, arriva la società di recupero crediti e, infine, il decreto ingiuntivo, il pignoramento dei beni e l’ufficiale giudiziario.

I diritti. E’ obbligatorio per il venditore fornire al compratore il modulo Secci che indica le caratteristiche del finanziamento, il Taeg e altri aspetti legali. Il cliente ha il diritto di recesso entro 14 giorni dalla firma del contratto e il diritto di rimborsare in anticipo pagando il capitale residuo, gli interessi e gli altri oneri maturati.

Bcc di Caravaggio e del Cremasco: +456 nuovi soci (187 sono giovani)

E’ la sua prima assemblea di bilancio da direttore generale della Bcc di Caravaggio e del CremascoAchille Ferrari, 62 anni, laureato in Economia e Commercio, entrato in questa banca nel 1993 e che lo ha visto salire tutti i gradini della carriera: responsabile di filiale, dell’area territriale, del settore imprese, dell’area credito, della gestione rischio credito e, infine, vicedirettore generale. E’ lui che ha illustrati i dati del bilancio 2022.

Partendo dalla solidità patrimoniale: i fondi propri hanno superato i 163 milioni e il Cet 1 (l’indice di solidità patrimoniale) è cresciuto dal 21,86% al 23,74%. L’utile netto ha raggiunto gli 11 milioni e 900mila euro (nel 2021 era di 4 milioni e 435 mila euro) dei quali 357mila euro saranno destinati al fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, mentre il restante 97% andrà a riserva legale.

in foto copertina Giorgio Merigo, Presidente di BCC di Caravaggio e del Cremasco

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