Quando dormiamo male, siamo stanchi, svogliati e irritabili. Secondo i dati scientifici, dormono male il 20% degli italiani. I farmaci aiutano, ma c’è anche l’altra faccia della medaglia. Insomma dormire bene è tanta salute e i farmaci, da soli, non sempre sono decisivi. Quindi, ecco i dieci consigli che sono stati stilati dall’Associazione italiana medicina del sonno.
- E’ consigliabile andare a dormire ogni sera e alzarsi al mattino possibilmente alla stessa ora. Anche durante i week end.
- Meglio coricarsi quando si ha davvero sonno.
- Se non si riesce a dormire è meglio alzarsi e dedicarsi ad attività rilassanti come la lettura di un libro o un bel bagno caldo (no alla doccia che ha, invece, un effetto stimolante).
- E’ sconsigliato rimanere a letto a guardare la televisione, lo smartphone o il tablet, oppure ancora scrivere e lavorare con il computer.
- E’ fondamentale rilassarsi prima di andare a letto: va bene anche bere una tisana o un infuso a base di erbe adatte (come la melissa, il tiglio, la camomilla).
- Evitare pasti abbondanti a ridosso del sonno.
- Viene fame prima di coricarsi? Si può mangiare qualcosa di leggero (frutta, yogurt, minestra di verdure) per non sovraccaricare la digestione.
- E’ opportuno dormire in una camera da letto protetta quanto più possibile dai rumori e ad una temperatura ambientale non troppo calda.
- Quando la stagione lo consente, fare una passeggiata dopo cena.
• Potrebbe anche essere utile concludere la giornata con un bicchiere di latte tiepido, dolcificato con il miele. La presenza del triptofano nel latte favorisce un riposo sereno.
• E’ consigliabile che pareti, copriletto, federe, tappezzeria, tendaggi e pigiami siano sulle tenui tonalità d’azzurro perché esercitano un’azione calmante e distensiva sul sistema nervoso.
