Riva Arredamenti Spa: 115 anni di continui successi

Falegnami 4.0 qualità artigianale

Intervista all’ingegnere Eugenio Riva Tecnologia, dalla bottega all’industria

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp

«La nostra storia ultracentenaria comincia il 6 ottobre 1908 in piazzale Cesare Battisti a Brescia, sede della bottega di falegnameria di mio nonno, Eugenio Riva, negli anni della prima industrializzazione della provincia. È l’inizio di Riva quando ancora non era Riva». A raccontarci un secolo di vita dell’azienda di famiglia è l’ingegner Eugenio Riva, titolare dell’impresa insieme alla sorella Daria Riva e alle figlie Gaia Benedetta.

La bottega diventa laboratorio alla fine degli anni Trenta.
Nel secondo dopoguerra viene creata una rete commerciale estesa al territorio nazionale. «L’entusiasmo dei tre figli del fondatore (Luigi – mio padre – e i suoi fratelli Angelo ed Ernesto) infonde nella società rinnovate energie. L’azienda apre poi un primo showroom cittadino e si trasferisce in via Labirinto 29, dove si trova attualmente. La struttura raggiunge le odierne dimensioni industriali e viene allargata la gamma di prodotti e servizi integrati. Ci specializziamo nella produzione di mobili e arredi su misura. Riva Arredamenti diventa, infine, Società per azioni».

Nel 2008 è stata rinnovata la sede di Via Labirinto, ampliandola con la costruzione di un edificio di circa 2.000 metri quadri che ospita uffici direzionali, tecnici, commerciali e una vasta area espositiva. «Nel 2010, Riva è entrata nel settore della Casa e dell’Illuminazione: nasce Casa RIVA, divisione di Interior Design dell’azienda. Quest’anno raggiungiamo il traguardo di 115 anni di attività». 

Ingegnere, di cosa si occupa esattamente oggi la sua azienda?

«La mission è quella di progettare e arredare ambienti funzionali e custom. Uffici, banche, spazi collettivi, ambienti di lavoro e retail sono la nostra forma e sostanza prediletta. Il nostro fiore all’occhiello è l’expertise maturata nella produzione di mobili e arredi su misura, con focus su legno, acciaio e vetro.

Oggi possediamo una struttura di dimensioni industriali con falegnameria interna, macchine a controllo numerico e linea di verniciatura. Inoltre siamo dotati di un’officina interna per la lavorazione del ferro, e siamo in grado di realizzare finiture con molti materiali di tendenza del settore. Siamo anche dealer dei migliori brand di arredo, luci, complementi di design per l’ufficio e la casa, selezionati fra le molte proposte del mercato».

Quali sono le figure professionali presenti in azienda?
«Oltre a me, ingegnere, abbiamo architetti, interior designers, tecnici preventivisti e disegnatori. Un carpentiere, i nostri falegnami, squadre di operai specializzati nei montaggi. Non ultimi cito i nostri preziosi collaboratori commerciali ed amministrativi».

Lavorate in Italia e all’estero?

«Lavoriamo maggiormente in Italia».
Chi sono i vostri clienti più importanti?

«Enti pubblici, gruppi bancari, multinazionali, imprese industriali di grandi o medie dimensioni, studi professionali e società di servizi».

Quali sono i vostri canali di vendita?
«Sono i nostri showroom (per arredo ufficio e arredo casa), i portali per le forniture pubbliche, la costante attività di ricerca di contatti del nostro ufficio commerciale».

Covid e aumenti dell’energia e delle materie prime: i riflessi per l’azienda?
«Il prezzo dell’energia è aumentato di 10 volte, rileviamo aumenti incontrollati del prezzo di tutte le materie prime, nonché la difficoltà nel loro reperimento o la dilatazione dei tempi di fornitura che si ripercuotono sulle attività di cantiere e sulla programmazione di tutte le lavorazioni».

Riuscite a trovare personale con un’adeguata formazione?
«Nella nostra azienda sperimentiamo un basso turnover del personale e un alto grado di fidelizzazione dei collaboratori, la maggioranza dei quali lavora con noi da oltre 30 anni e fino al raggiungimento della pensione. Siamo, però, sempre alla ricerca di giovani motivati e capaci da inserire nel nostro organico, e da formare soprattutto per i ruoli più tecnici.

Abbiamo rapporti storici con istituti di formazione bresciani e con l’università e spesso ospitiamo ragazzi per stage o alternanza scuola-lavoro. Abbiamo aderito ai PMI days di Confindustria Brescia, ospitando scolaresche».

Cosa significa essere un imprenditore oggi?
«Significa esercitare un’attività che ha a che fare, in senso lato, con la vita delle persone, dipendenti, clienti, fornitori. Questa professione ha un ruolo importantissimo non solo come produzione di ricchezza, ma come redistribuzione della stessa e come esempio virtuoso nella società, proponendo correttezza, trasparenza e onestà» Quanto sono importanti tecnologia e innovazione nel vostro settore?

«Recentemente abbiamo ampliato la produzione con nuovi macchinari (due centri di lavoro a controllo numerico, sezionatrici e bordatrici) che dialogano costantemente con nuovi software gestionali e di disegno tecnico. Abbiamo stampanti 3D per la prototipazione, ma anche rendering walk-in e progetti che prendono vita grazie a visori di realtà aumentata: i clienti possono indossare un visore VR e camminare dentro il progetto.

Le mie ultime pensate? Progetti nel metaverso e intelligenza artificiale».

Cosa chiede oggi un imprenditore al mondo della politica? 

«La richiesta principale sarebbe la riforma della fiscalità sul lavoro. La retribuzione netta che ricevono i collaboratori è dimezzata rispetto al costo che sostiene l’azienda. In questo momento di inflazione elevata e bassi salari, cerchiamo di sopperire con interventi di welfare o con liberalità quando ci è possibile, ma servirebbe un intervento strutturale».

Come vede il futuro del settore in cui operate?
«Il modo di lavorare sta cambiando: smart working, uffici condivisi, meeting da remoto, spazi di aggregazione e team work. Anche il modo di progettare e l’arredamento devono tenere conto delle nuove dinamiche negli uffici del futuro. Grande attenzione anche ai materiali riciclati o riciclabili, nell’ottica di una produzione sostenibile e all’economia circolare nella vita dei prodotti e dei loro componenti».

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp

Iscriviti alla nostra newsletter!

Iscriviti alla newsletter